CCNL Cinematografia: nuove proposte economiche

Previsti aumenti pari a 360,00 euro

Lo scorso 12 giugno si è svolto l’incontro tra Anica e le delagazioni sindacali per il rinnovo della parte economica del  CCNL Industria Cinematografica.

Anica ha accettato la proposta economica dei sindacati sull’aumento dei minimi pari a 360,00 euro nelle seguenti tranches:

– dal 1° luglio 2025: 90,00 euro

– dal 1° luglio 2026: 90,00 euro

– dal 31 luglio 2027: 90,00 euro

– dal 31 dicembre 2027: 90,00 euro.

Previsto anche un importo a tiolo di Una Tantum per il periodo di vacanza contrattuale.

La Parte datoriale ha proposto, invece, la soluzione dell’erogazione degli importi così definiti:

– 1° gennaio 2025: 45,00 euro

– 1° luglio 2025: 45,00 euro

–  1° luglio 2026: 90,00 euro

– 1° luglio 2027: 90,00 euro

– 1°gennaio 2028: 90,00 euro.
Il prossimo incontro per la definizione della parte economica è fissato per il 20 giugno.

CCNL Sanità-Personale non medico: siglata l’ipotesi di accordo per il triennio 2022-2024

L’accordo prevede aumenti retributivi medi pari a 172,00 per 13 mensilità e l’introduzione della tutela da aggressioni

Il 18 giugno 2025 l’Aran e le Parti sindacali hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo relativa al personale del Comparto Sanità-Personale non medico per il triennio 2022-2024. Il rinnovo riguarda oltre 581.000 dipendenti, compresi quelli che lavorano nella sezione della ricerca sanitaria.

 

Le novità inserite nell’accordo riguardano il trattamento normo-economico del personale che contribuisce a migliorare e valorizzare le competenze professionali. A tal proposito, è stata ampliata la platea dei possibili dipendenti che possono accedere all’area di elevata qualificazione. Infatti, oltre alla laurea magistrale, accompagnata da un incarico di funzione di almeno 3 anni, è stata introdotta la possibilità di accesso per il personale con laurea triennale e con incarico di funzione di almeno 7 anni o in possesso di titoli di studio equipollenti, sempre con almeno 7 anni di incarico di funzione.

 

A tal proposito, c’è anche la possibilità di coniugare lo straordinario in presenza di incarico fino al valore di 5.000,00 euro. Sono state introdotti strumenti di age management e la possibilità di fruire delle ferie anche ad ore. Inoltre, è stata introdotta la specifica tutela per il personale oggetto di aggressioni da parte di terzi, con il patrocinio legale da parte dell’Azienda e la possibilità, se richiesta dal dipendente, di beneficiare di un supporto psicologico.

 

Aggiornate anche le indennità di specificità infermieristica e di tutela del malato, l’indennità di pronto soccorso con un meccanismo di distribuzione delle risorse tra regioni in linea con quanto previsto dal contratto dell’area. 

L’aumento medio mensile previsto è pari a 172,00 euro per 13 mensilità. Di seguito gli importi per l’area di Elevata qualificazione per 12 mensilità a cui aggiungere la 13a mensilità.

Area Minimo da 1.1.2024
Elevata qualificazione 34.634,49
Professionisti della salute e dei funzionari 24.918,93
Assistenti 22.961,79
Operatori 21.545,34
Personale di supporto 20.419,05
Profilo Minimo da 1.1.2024
Ricercatore sanitario 26.744,35
Collaboratore professionale di ricerca sanitaria 24.918,93

 

Calamità naturali: le disposizioni per le agevolazioni previdenziali nel settore agricolo

Fornite le indicazioni per i beneficiari del Fondo di solidarietà nazionale (INPS, circolare 16 giugno 2025, n. 103).

L’INPS ha illustrato le disposizioni per l’applicazione delle agevolazioni previdenziali nel settore agricolo dei danni subiti da calamità naturali e da epizoozie e organismi nocivi ai vegetali. In sostanza, l’INPS ha fornito indicazioni utili per i beneficiari del Fondo di solidarietà nazionale in cui sono stanziate le risorse finanziarie necessarie per azionare gli interventi finanziari in seguito agli eventi aversi sopra citati.

Il Fondo in questione prevede le seguenti tipologie di intervento:

– interventi ex ante di tipo assicurativo;
– interventi compensativi ex post esclusivamente nel caso di danni a produzioni, strutture e impianti produttivi non inseriti nel -Piano di gestione dei rischi in agricoltura;
– interventi compensativi ex post, che consistono in contributi in conto capitale concessi a titolo di indennizzo in caso di danni causati alle strutture aziendali e alle scorte; 
– interventi di ripristino delle infrastrutture connesse all’attività agricola, tra cui quelle irrigue e di bonifica, compatibilmente con le esigenze primarie delle imprese agricole.

In particolare, l’INPS ha comunicato che dal 16 giugno 2025 (data di pubblicazione della circolare in commento), saranno progressivamente resi disponibili, nel Cassetto previdenziale del contribuente, i moduli di richiesta degli esoneri contributivi (uno per ogni decreto di declaratoria che dispone il riconoscimento degli esoneri in parola) che potranno essere utilizzati dai datori di lavoro agricolo e dai lavoratori autonomi agricoli, che hanno subito danni relativi a eventi per i quali è stata prevista la concessione di aiuti compensativi.